Il Carnevale è una festa che si celebra nei paesi di tradizione cristiana. I festeggiamenti si svolgono spesso in pubbliche parate in cui dominano elementi giocosi e fantasiosi; in particolare, l'elemento distintivo e caratterizzante del carnevale è l'uso del mascheramento.
La parola carnevale deriva dal latino "carnem levare" ("eliminare la carne") poiché anticamente indicava il banchetto che si teneva l'ultimo giorno di carnevale (martedì grasso), subito prima del periodo di astinenza e digiuno della Quaresima.
Benché presente nella tradizione cattolica, i caratteri della celebrazione del Carnevale hanno origini in festività ben più antiche, come per esempio le dionisiache greche (le antesterie) o i saturnali romani.
Durante le feste dionisiache e i saturnali si realizzava un temporaneo scioglimento dagli obblighi sociali e dalle gerarchie per lasciar posto al rovesciamento dell'ordine, allo scherzo e anche alla dissolutezza. Da un punto di vista storico e religioso il carnevale rappresentò, dunque, un periodo di festa ma soprattutto di rinnovamento simbolico, durante il quale il caos sostituiva l'ordine costituito, che però una volta esaurito il periodo festivo, riemergeva nuovo o rinnovato e garantito per un ciclo valido fino all'inizio del carnevale seguente.
Il ciclo preso in considerazione è, in pratica, quello dell'anno solare.
Oggi giorno il Martedì grasso si festeggia in tutta Italia ma anche nel resto del mondo il Carnevale,attirando molti turisti! Vi propongo qui di seguito alcuni dei Carnavali nel mondo!
Fra i carnevali più celebri del mondo ricordiamo quello di Nizza, le cui origini si perdono nel tempo. Ogni anno, nella città, meta di numerossissimi turisti, si svolgono le sfilate di carri e di maschere e soprattutto le caratteristiche “battaglie di fiori”. I fiori infatti sono l’elemento principale di questo Carnevale e in particolare delle feste che si svolgono nei giardini Alberto I, tutti i giorni, escluso il sabato. Nello stesso periodo al Palais des Expositions si tiene la festa della birra, con musiche e canti tirolesi. Il giorno di martedì grasso ha luogo l’imponente sfilata di maschere, carri e pubblico, che inizia nel primo pomeriggio e continua fino a tarda notte, quando il rogo di Re Carnevale, il grande spettacolo di fuochi d’artificio e il veglione all’Hotel Plaza concludono il Carnevale nizzardo.
In Germania, particolarmente caratteristico è il Carnavale che si celebra a Colonia: inizia il giorno 11 novembre alle ore 11 e 11 minuti esatti, con la nomina del Principe, del Fante e della Vergine, i tre personaggi principali delle feste. Solo il giovedì grasso essi però scenderanno tra il pubblico a dare il via alle celebrazioni. Questa giornata è interamente deicata alle donne, che dominano nelle case, negli uffici e nei negozi. Prendono il comando della città e possono permettersi ogni libertà nei confronti dell’uomo. Mascherate, catturano i loro compagni, considerati per l’occasione veri e propri nemici e, come svolgessero una specie di rito, tagliano loro la cravatta.
In Grecia il Carnevale più prestigioso è quello che si tiene a Pratasso: dura tre settimane con sfilate floreali e sontuosi balli in maschera. Caratteristiche sono le battaglie della cioccolata: alcune ragazze in costume, sopra cocchi decorati con fiori, gettano sul pubblico petali e dolci; tutt’intorno risuonano le musiche eseguite da bande.
La maschera principale del Carnevale di Pratasso è il “domino nero”, ampio mantello con cappuccio, derivato dal Carnevale di Venezia, da dove venivano importate lussuose sete nere da indossare in questa occasione. La sera del venerdì grasso ha luogo nel teatro municipale il primo ballo del “domino nero”, al quale le donne si recano da sole, indossando maschere e guanti neri. gli uomini invece portano il costume tradizionale chiamato “tudexos”. Una seconda edizione del grande ballo si svolge la sera della domenica e chiude le manifestazioni del Carnevale di Pratasso.
In Sudamerica il Carnevale ha sempre rappresentato un avvenimento di eccezionale importanza per le popolazioni, soprattutto per quelle più povere e più legate alle tradizioni. Certamente il Brasile ha il merito di aver dato origine a uno dei carnevali più tipici, più sfarzosi e più significativi del mondo.
C’è chi, come il barone di Rio Branco, afferma “che in Brasile solo due cose sono ben organizzate: il disordine e il Carnevale”.
C’è chi, come il cantante Caetano Veloso, ritiene si possa parlare di “pane e Carnevale”, così come nell’antica Roma si parlava di “panem et circensem”, la strategia di seduzione degli imperatori per evitare le rivolte popolari.
C’è chi, come certi esponenti del clero, ritiene che “durante il Carnevale il Diavolo è libero e nessuno risponde più delle proprie azioni”.
Comunque la si pensi, il Carnevale a Rio è di certo l’avvenimento dell’anno. Per tutto l’anno ogni uomo e ogni donna non ha avuto in testa un solo, magico nome: Carnaval. Migliaia di ore per confezionare vestiti suntuosi, barocchi, anacronistici. Migliaia di cruzeiros vengono spesi anche da chi vive nelle favelas. Tutto questo per sfilare magari solo un’ora, sambando infaticabilmente anche sotto la pioggia scrosciante, sempre allo stesso ritmo.
Partendo ci si dice che non si riuscirà mai a rimanere svegli tutta la notte seduti a guardare. Il mattino, quando avanza l’ultima scuola, si sente un groppo in gola: è già finito. Gli occhi sono pieni di luce e colore, nelle orecchie rimbomba il samba, la testa scoppia. Ci si sente felici e tristi. Si va a zonzo per le strade, non rassegnandoci ad andare a dormire. Il giorno successivo, il mercoledì, la gente tornerà a lavorare, risparmiandosi, come dice Chico Buarque de Hollanda, un altro anno “per quando il Carnevale arriverà”.
Un po’ di storia
Se è vero che negli ultimi anni il Carnevale di Rio sta diventando un fenomeno sempre più sfruttato commercialmente, è altrettanto vero che la gente partecipa alla festa per distrarsi e non per il piacere del turista.
Il Carnevale nasce come festa popolare, d’altra parte. Esso affonda le proprie radici nelle tradizioni che i neri dell’Africa e i portoghesi delle Azzorre portarono con sé. A partire dal 1870 i neri seguiti poi dai bianchi avevano perso l’abitudine di sfilare, come in occasione delle processioni religiose, al ritmo del proprio folclore.
Le prime musiche per il Carnevale furono scritte a partire dalla fine del XIX secolo, i primi samba negli anni venti del XX secolo; questi furono anche registrati su disco e ciò diede grande impulso allo sviluppo di tali musiche e più in genere del Carnevale. A partire dagli anni trenta nacquero le prime scuole di samba e poco dopo si organizzarono concorsi per decretare quale fosse la migliore. Tali concorsi costituiscono oggi il “sale” del Carnevale.
Il Carnevale a Londra? Notting Hill Carnival
Nella città più multietnica d’Europa, il Carnevale non può che essere uno spettacolo nel quale le tradizioni folcloristihe di tutto il mondo si mischiano per dare origine ad un cocktail unico.
Il Carnevale di Notting Hill ha avuto origine dagli immigrati caraibici, in particolare da quelli di Trinidad, città nella quale la tradizione del Carnevale è fortemente radicata. Gli immigrati sognavano un periodo di festeggiamenti che servisse anche ad unire tutte le etnie presenti in Notting Hill, trasformando il Carnevale in una festa per tuti coloro che ogni giorno dovevano affrontare il razzismo, la mancanza di lavoro e le pessime condizioni di vita. Bande musicali, gruppi mascherati, gruppi danzanti scesero per la prima volta in strada nel 1964 e fu un gran successo.
Quando i primi immigrati caraibici arrivarono a Notting Hill, ricordando l’usanza diTrinidad, diedero origine a uno dei Carnevali più belli del mondo, quello di Notting Hill.
Già dal 1960 la manifestazione divenne molto amplia, al motto di “Ogni spettatore è un protagonista”. I partecipanti possono appartenere alle cinque categorie del Carnevale:
-Mas, da “masquerade”, cioè i gruppi in maschera;
-Soca, cioè Soul e Calipso, gruppi che suonano la musica tipica del Carnevale di Notting Hill;
-Steelbands, bande di percussionisti;
-Gruppi danzanti;
-Musicisti di strada, che contribuiscono a creare l’ambiente tipico, suonanti musiche raggae, jazz, soul, hip-hop and funk music, house, garage.
Oggi il Carnevale di Notting Hill è diventato un evento realmente globale, con gruppi provenienti da Afghanistan, Khurdistan, Bangladesh, Filippine, Bulgaria, Russia, Brasile, Caraibi, Africa, centro e sud America e dalla stessa Gran Bretagna.
I festeggiamenti si svolgono nell’ultima settimana di Agosto e sono previste due giornate per le sfilate. Durante queste due giornate, vengono anche allestiti due palcoscenici sui quali si esibiscono artisti famosi provenienti da tutto il mondo, che esibiscono gratuitamente per gli spettatori.